venerdì 24 maggio 2019

Ama la terra come te stesso - Assisi - trascrizione dell'intervento di Maria Luisa Boccacci (non rivista dall'autore)

Innanzitutto vi ringrazio per questo coinvolgimento in questa sede,

Il contributo delle Comunità Laudato si’ all'interno del convegno si focalizza nel presentare l’origine e gli obiettivi del progetto mettendo in luce soprattutto il racconto di un’esperienza che, attingendo dal testo dell’enciclica Laudato si’, intende diffonderlo e concretizzarlo attraverso azioni e pratiche condivise e farne il riferimento per l’impegno delle costituende Comunità.
L’esperienza, avviata all'incirca un anno fa, scaturisce in parte dalla stessa domanda che fa da fil rouge ai molteplici interventi del convegno - Quali azioni intraprendere di fronte al degrado ambientale? - e si inquadra, inoltre, nella prospettiva dell’enciclica Laudato si’ che fa da cornice all'intera iniziativa. Il progetto Comunità Laudato si’ nasce da un irrituale connubio tra un’esperienza ecclesiale, quella della Chiesa di Rieti e del suo vescovo mons. Domenico Pompili, e un’esperienza laica legata a Slow Food e al suo fondatore Carlo Petrini. L’occasione dell’incontro tra i due promotori e ideatori è legata purtroppo alla tragedia del terremoto che ha colpito il Centro Italia nel 2016 e che nel territorio di Amatrice e Accumoli, centri ricadenti nella Diocesi e fortemente danneggiati dagli eventi sismici, ha messo in evidenza il complesso e critico rapporto tra uomo e ambiente. Infatti dopo tanta distruzione e preoccupazione, si è imposto un ripensamento e una riflessione sulle dinamiche che regolano l’ambiente, ma soprattutto sul rapporto tra uomo e ambiente.

Proprio questo binomio tra dimensione sociale e dimensione ambientale viene messo la centro dell’enciclica Laudato si’ che fin da subito è stato il riferimento cui ispirarsi per avviare la riflessione.
Il testo è una vera chiamata in causa per innescare una mobilitazione e un cambiamento concreto che guarda alla nuova visione ecologica, esplicitata dal principio dell’ecologia integrale, che è al contempo una visione sociale, politica e culturale. La proposta del progetto che viene ideato si basa quindi sulla volontà di dare attuazione ai valori e ai principi espressi nella Laudato si’.
Volendo sintetizzare la mission del progetto, questo promuove l’adesione e la conversione a comportamenti, prassi e modi di agire più virtuosi e attenti verso l’ambiente, attraverso la mobilitazione e l’attivismo delle persone che si costituiscono in comunità locali - le Comunità Laudato si’- e che agiscono insieme condividendo una prospettiva e obiettivi comuni rivolti al contesto territoriale in cui si sono costituiti: si fa leva sull'unione e la condivisione per passare dall'azione individuale, comunque importante e necessaria, ad un agire collettivo, quello di tutti gli aderenti alla comunità, che si rivolge innanzitutto al contesto di prossimità.
La Comunità Laudato si’ opera attraverso azioni collettive che sono integrate e ricongiuntive delle dimensioni in cui si declina il principio dell’ecologia integrale, partendo dall'ascolto del territorio e delle istanze locali per incidere con una trasformazione concreta e fattiva. Il progetto si muove su due ambiti prevalenti: da una parte promuove il protagonismo e la pratica diretta delle persone per innescare un cambiamento, dall'altro vuole alimentare l’approfondimento e la riflessione teorica sui temi legati all'ecologia, pertanto promuove anche l’organizzazione di momenti di informazione, divulgazione e sensibilizzazione.

Questi due ambiti operativi vengono portati avanti attraverso tre orientamenti strategici che indirizzano tanto il progetto, per come si struttura in generale, quanto l’agire delle persone delle comunità:
- Thinking global, acting local: si fa riferimento al rapporto globale/locale, ovvero all'invito a considerare le dinamiche ambientali globali non trascurabili per il benessere e le condizioni dei contesti locali, quindi ad essere attenti alle manifestazioni e alle criticità dei singoli territori in cui le comunità si costituiscono in quanto connesse a meccanismi e cambiamenti più ampi rispetto alla dimensione locale.
- Fare insieme, fare condiviso, fare in rete: il tema della condivisione e dell’agire collettivo è centrale per la Comunità, come modalità per sviluppare una dimensione relazionale tra le persone che la costituiscono basata sul principio di reciprocità. Altrettanto centrale è sviluppare la rete tra tutte le realtà costituite in Comunità per trasformare la mobilitazione locale in una scala globale.
- Learning by doing: il processo che si avvia a livello locale attraverso l’agire della Comunità deve essere una occasione di effettivo ripensamento e analisi delle dinamiche sulle quali si interviene e allo stesso tempo deve servire anche come controllo dell’operato che si sta portando avanti per testare l’incidenza delle azioni. Da quando è stato avviato il progetto si sono costituite circa 40 Comunità Laudato si’ in tutta Italia che danno vita al movimento proponendo momenti pubblici di informazione e sensibilizzazione, iniziative di coinvolgimento dei cittadini, collaborazioni con altre associazioni e realtà presenti nei territori per lavorare in sinergia condividendo l’obiettivo comune della cura della casa comune.

Uno degli aspetti che caratterizza il movimento delle Comunità Laudato si’ e lo distingue da altre esperienze nate ispirandosi al messaggio della Laudato si’ è quello di aver individuato nel territorio da cui è scaturita la riflessione e l’elaborazione di questa proposta, ovvero Amatrice, un luogo fisico in cui calare e dare concretezza agli stessi principi e valori dell’enciclica.
Si tratta di un complesso costruito nei primi decenni del 1900, l’Istituto Don Minozzi, nato come orfanotrofio per gli orfani di guerra, che negli anni si è trasformato in una vera cittadella dei giovani in cui generazioni di ragazzi sono state accolte, educate e formate professionalmente. Dopo il sisma, che lo ha danneggiato e in parte distrutto, per volontà della Diocesi di Rieti è stato elaborato un progetto di recupero, rifunzionalizzazione e di ricostruzione ispirato anch’esso ai valori espressi nell'enciclica. Si tratta dell’intervento Casa Futuro - Centro Studi Laudato si’ con il quale si intende dare vita ad un polo che racchiuda una moltitudine di funzioni e di servizi con una forte connotazione legata ai giovani e alla loro formazione sui temi ambientali, nella speranza che questo possa rappresentare l’innesto per la rigenerazione dell’intero territorio.

Per informazioni sul progetto si può visitare il sito www.comunitalaudatosi.org
o la pagina Facebook Comunità Laudato si’


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