LA LETTERA DEL GRUPPO CATTOLICI PER LA VITA DELLA VALLE
Lettera indirizzata al direttore del settimanale diocesano "La Valsusa", don Ettore De Faveri,
dal Gruppo Cattolici per la Vita della Valle
Caro don Ettore,
la lettera enciclica
Laudato Si' porta la data del giorno di Pentecoste 24 maggio 2015.
In occasione del suo quinto anniversario, il “Movimento cattolico mondiale per il clima” (GCCM https://catholicclimatemovement.global/ ), che rappresenta una rete globale di più di 900 organizzazioni cattoliche, spaziando dagli ordini religiosi locali, a parrocchie, a leaders di base, propone di celebrare, dal 16 al 24 maggio, la settimana Laudato Si' 2020. I cattolici di tutte le parti del mondo sono invitati ad un momento straordinario in cui unirsi per pregare per e con il creato, e riflettere sul come prepararsi insieme per un futuro migliore.
In occasione del suo quinto anniversario, il “Movimento cattolico mondiale per il clima” (GCCM https://catholicclimatemovement.global/ ), che rappresenta una rete globale di più di 900 organizzazioni cattoliche, spaziando dagli ordini religiosi locali, a parrocchie, a leaders di base, propone di celebrare, dal 16 al 24 maggio, la settimana Laudato Si' 2020. I cattolici di tutte le parti del mondo sono invitati ad un momento straordinario in cui unirsi per pregare per e con il creato, e riflettere sul come prepararsi insieme per un futuro migliore.
Il Movimento GCCM è presente nei cinque continenti e distribuito su 73
Paesi, in Italia è attivo dal 2019. Dal suo sito leggiamo che l'elemento più importante
finora emerso dalle esperienze delle varie realtà, è l’impegno che ognuno si
assume nel suo ruolo di cristiano attivo nella società.
Alcuni membri del
gruppo Cattolici per la vita della valle, dell'Azione Cattolica diocesana,
dell'Unità pastorale di Bussoleno e una rappresentanza delle suore Giuseppine
di Susa, stanno partecipando al corso on line di formatori Laudato Si'
organizzato dal GCCM.
Seguendo il metodo latinoamericano del “vedere - giudicare - agire” il corso è stato strutturato su quattro filoni tematici ispirati alla Laudato Si': Capire la crisi climatica; Basi teologiche per discernere i segni dei tempi; La conversione ecologica a livello personale; La conversione ecologica a livello comunitario.
Seguendo il metodo latinoamericano del “vedere - giudicare - agire” il corso è stato strutturato su quattro filoni tematici ispirati alla Laudato Si': Capire la crisi climatica; Basi teologiche per discernere i segni dei tempi; La conversione ecologica a livello personale; La conversione ecologica a livello comunitario.
Nel corso delle
lezioni è stato posto l'accento sulla dimensione spirituale (importanza della
lode e della contemplazione, tutti noi battezzati siamo sacerdoti), su quella
personale (stile di vita), e su quella pubblica (mobilitazioni e richiesta di
nuove politiche audaci).
La Laudato Si' ci
chiama a non essere impassibili ma ad essere protagonisti di un cambiamento che
diventa una conversione ecologica attraverso la quale prendersi cura del pianeta
e delle persone. Il nostro operare è da ritenersi a tutti gli effetti una
vocazione.
Papa Francesco ha
affrontato l'ecologia a partire dalla realtà sociale del mondo,
dall'ingiustizia di un sistema economico escludente nei confronti dei poveri.
E' stato chiesto a
ciascun partecipante di pensare alla “sua” Amazzonia declinata sia come luogo
del cuore (dove si “vede“ la lode del creato), sia come luogo di sofferenza
(dove si “vede” il grido della terra e il grido dei poveri).
Inevitabilmente
abbiamo rivissuto le origini della nascita del nostro gruppo Cattolici per la
vita della valle, sorto quando iniziammo a captare la voce che preannunciava
l'arrivo della mano violenta dello Stato sulle montagne a noi care.
La nostra Amazzonia non può che essere la Val Clarea, sede di un cantiere che sappiamo diventerà metastasi.
In questo periodo nel quale tutti noi cresciamo in maturità attraverso la crisi provocata da un virus, i politici sostenuti da miopi industriali incollati ad un'epoca passata, insistono, nella più volgare supponenza, per “l'economia ambientalmente perniciosa” (L.Mercalli).
La nostra Amazzonia non può che essere la Val Clarea, sede di un cantiere che sappiamo diventerà metastasi.
In questo periodo nel quale tutti noi cresciamo in maturità attraverso la crisi provocata da un virus, i politici sostenuti da miopi industriali incollati ad un'epoca passata, insistono, nella più volgare supponenza, per “l'economia ambientalmente perniciosa” (L.Mercalli).
In Val Clarea dal 2011
sono stati abbattuti circa 5.300 alberi, tra cui un centinaio di castagni
bicentenari, non conosciamo il volume d'acqua drenata dal cunicolo, ma il
cantiere si espanderà e aumenteranno, implacabili, le trivellazioni.
Sentiamo il grido della terra devastata, percossa, perforata. Sentiamo il grido dei poveri che rimbomba pesante attraverso coloro che chiedono lavoro ed esitano ad ammettere come nociva l'impresa.
“Il lavoro è una necessità e parte del senso della vita su questa terra” (Laudato Si' 128). Alcuni, anche all'interno della Chiesa, giustificano il TAV perchè ritengono possa fare da volano alla ripresa economica. Questa convinzione è un grave errore e un'impostura nei confronti dei lavoratori del cantiere.
La cultura ambientale, se venisse ascoltata, suggerirebbe interessanti opportunità di lavoro alternative al TAV: urgono molti lavori utili e necessari nel settore edile, dalla manutenzione delle infrastrutture pubbliche (ponti e scuole che crollano!), al consolidamento del territorio (frane e dissesto idrogeologico!), alla riqualificazione energetica e sismica degli edifici pubblici e privati...
Sentiamo il grido della terra devastata, percossa, perforata. Sentiamo il grido dei poveri che rimbomba pesante attraverso coloro che chiedono lavoro ed esitano ad ammettere come nociva l'impresa.
“Il lavoro è una necessità e parte del senso della vita su questa terra” (Laudato Si' 128). Alcuni, anche all'interno della Chiesa, giustificano il TAV perchè ritengono possa fare da volano alla ripresa economica. Questa convinzione è un grave errore e un'impostura nei confronti dei lavoratori del cantiere.
La cultura ambientale, se venisse ascoltata, suggerirebbe interessanti opportunità di lavoro alternative al TAV: urgono molti lavori utili e necessari nel settore edile, dalla manutenzione delle infrastrutture pubbliche (ponti e scuole che crollano!), al consolidamento del territorio (frane e dissesto idrogeologico!), alla riqualificazione energetica e sismica degli edifici pubblici e privati...
Per la prossima estate si
prevede un record di presenze in montagna. Dopo la lunga quarantena c'è voglia
di purificarsi e bisogno di respirare aria sana. Forse la montagna verrà vista
con occhi diversi, si verrà estasiati dal paesaggio, qualcuno potrà sperimentare
l'intimo legame che ci lega alla terra e, nell'inconscio, scoprire la parola
chiave dell'antropologia contemporanea: interconnessione. Tutto il mondo è
intimamente in relazione... il nostro respiro si scambia con il respiro degli
alberi...il
corpo umano è formato degli stessi atomi delle stelle. Si potrà comprendere la
natura come “meraviglia, commozione, sgomento” (D. Demetrio). Forse si verrà
affascinati dall'enigma dell'esistere, si percepirà l'impulso spirituale
presente nell'intera vita cosmica, si rimarrà ammaliati dalla bellezza...
Al convegno che organizzammo ad Assisi
“Ama la terra come te stesso”, un relatore chiese: “Perchè non introdurre anche
la bellezza quale parametro dell'analisi Costi-Benefici in un'opera come il
TAV?”
Nel Cantico delle Creature di San
Francesco, il sole, la luna, le stelle, le nuvole, l'acqua, il fuoco, anche la
morte...tutti sono fratelli e sorelle, la Terra no, essa è “sora nostra
matre terra”. La Terra ci ha generato e ci nutre, noi siamo humus-terra,
prendiamoci cura della madre terra!
Domenica 24 maggio,
giorno di Pentecoste, papa Francesco andrà nella Terra dei Fuochi, luogo
emblematico di tante vittime innocenti di una economia fondata sulla crescita smisurata e indifferente all'ambiente e alla giustizia sociale. Ascolteremo con
attenzione le sollecitazioni che ci vorrà consegnare e ci uniremo insieme per
la giornata mondiale di preghiera.
Cordiali saluti
Gruppo cattolici per la vita della valle
P.S: Ringraziamo La
Valsusa per la specificazione “a cura di Telt”, che titola la pagina mensile venduta alla società promotrice del
TAV Torino-Lione.