lunedì 10 agosto 2015

Dalla Val Susa all’Europa: “cantiere per un futuro possibile con la gente della Valle che resiste”




Dalla Val Susa all’Europa: “cantiere per un futuro possibile con la gente della Valle che resiste”


di Barbara Debernardi  domenica 9 agosto 2015

Il titolo potrebbe essere quello di un convegno o un incontro dedicato al movimento No Tav. Uno dei tanti costruiti in questi 25 anni di lotta. A renderlo speciale sono i soggetti promotori: il collettivo dei giovani di Pax Christi, che hanno nuovamente scelto la Valle di Susa per la loro annuale settimana di formazione.
Pax Christi è un movimento cattolico internazionale, riconosciuto dalla Chiesa Cattolica, e ha come scopo principale la promozione di una cultura di pace e dei diritti umani, contro ogni militarizzazione e contro ogni guerra.

Al suo interno trova spazio il collettivo giovani, non condizionato da tessere di appartenenza e legato esclusivamente dalla condivisione dei principi cristiani ispiratori del movimento Pax Christi.
Sono questi giovani che periodicamente propongono esperienze tese alla ricerca di nuovi stili di vita, con particolare attenzione allo studio delle radici dei conflitti e alla critica dell’attuale modello di sviluppo. E la comunità valsusina che non lotta soltanto contro un treno, ma sperimenta la resistenza a un sistema economico e sociale imposto dai poteri forti rappresenta per questi giovani cristiani l’ambito ideale in cui fermarsi a condividere e riflettere.

La settimana dal 10 al 16 agosto per questi ragazzi e per don Nandino Capovilla, che come di consueto li accompagna, sarà particolarmente intensa. Gli arrivi, da tutta Italia, sono previsti nella serata di lunedì, con ospitalità in famiglia, secondo un modello ormai ben radicato. Martedì al gruppo si aggiungerà anche monsignor Marc Stenger, Vescovo di Pax Christi France. Sarà lui, insieme al collega italiano, monsignor Giovanni Ricchiuti e a don Renato Sacco che animeranno il primo dibattito, previsto mercoledì pomeriggio a Venaus. Dibattito che verrà approfondito il giorno successivo in Francia, con Daniel Ibanez (No Tav France) e Suor Hélèn Rendu, di Pax Christi France e venerdì pomeriggio a Bussoleno con il Forum sull’enciclica “Laudato Si”, al quale prenderanno parte Mario Cavargna, Barbara Debernardi, Gigi Richetto e don Nandino Capovilla.

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